Con l’ultima approvazione alla Camera, il 20 settembre scorso, lo Sport rientra tra i valori tutelati dalla nostra Carta fondamentale.
È stata infatti apportata la modifica all’articolo 33 della Costituzione – che tratta di arte, scienza, istruzione e alta cultura – aggiungendo un nuovo ultimo comma, ai sensi del quale: “la Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”.
Una modifica storica con cui si fa espresso riferimento al valore sociale ed educativo dello Sport, legato allo sviluppo e alla formazione della persona.
In particolare dal punto di vista sociale, è innegabile che l’attività sportiva rappresenti uno dei principali fattori di aggregazione, soprattutto giovanile, oltre ad essere uno straordinario ed efficace strumento d’inclusione per coloro che vivono condizioni di svantaggio o marginalità sul piano socioeconomico, etnico-culturale e/o fisico-cognitivo.
Per non parlare dell’indubbia correlazione tra Sport e benessere psico-fisico, come emerge chiaramente dal rapporto di Oms e Ocse, secondo cui l’attività fisica non solo fa bene alla salute, ma anche al Servizio Sanitario Nazionale.
Si stima, infatti, che l’inattività motoria costerà all’Italia circa 1,3 miliardi di euro in spese sanitarie nei prossimi 30 anni.
Pertanto ringrazio il Gruppo parlamentare del PD per aver votato convintamente e in maniera compatta a favore di questa importante modifica costituzionale grazie alla quale possiamo affermare che nel nostro Paese, nasce finalmente il diritto allo Sport, ed aggiungo al benessere fisico.
Affinché questo diritto possa però definirsi pienamente garantito, è essenziale che le Istituzioni, la Regione Basilicata in primis, approntino un piano consistente di investimenti, al fine di rendere sempre più sicura, accessibile e adeguata l’impiantistica sportiva pubblica e scolastica dei nostri Comuni, e che supporti nella gestione delle stesse, divenuta sempre più insostenibile a causa dell’incremento dei costi energetici, le amministrazioni comunali e le associazioni sportive.
È necessario dunque, recuperare in fretta il deficit di offerta sportiva nella nostra Regione, le cui criticità, evidenziate in una recente indagine del quotidiano economico “IlSole24Ore”, ci relegano tra le ultime in Italia.
Come Partito Democratico confidiamo pertanto in una decisa inversione di tendenza in tal senso, chiedendo un’attenzione concreta verso l’attività motoria, anche e soprattutto a beneficio della salute dei lucani considerato che, ad oggi, la Basilicata registra in Europa uno dei tassi più alti di obesità.
Rocco Pappalardo, membro della Segreteria regionale del PD con delega allo Sport