Il Capogruppo del Pd: “Se l’assessore Pepe pensa di aggirare l’ostacolo evitando il Consiglio tenga presente che, vista la complessità dei problemi, sceglie una via insidiosa”
“Non è la prima volta che capita. Ma negli ultimi tempi abbiamo la sensazione che l’assessore regionale alle infrastrutture Pasquale Pepe legga le nostre interrogazioni e si organizzi l’agenda, evitando di venire in Commissione o di rispondere alle interrogazioni”. Lo afferma Piero Lacorazza, capogruppo del Pd in Consigli regionale, che aggiunge:
“Accade sui temi del Trasporto Pubblico Locale per il quale vista la rilevanza dei temi mossi dalla Corte dei Conti avrebbe dovuto motu proprio chiarire la vicenda. È accaduto sui chiarimenti richiesti in merito all’impatto dell’attraversamento dell’Alta Velocità nel Lagonegrese che solo dopo mesi dalla richiesta di audizione, ancora non avvenuta, l’assessore Pepe ha incontrato gli amministratori del territorio. È accaduto qualche giorno fa a Moliterno con un incontro tra assessore regionale e sindaci sulla ex SS 103 e con accenni alla Fondovalle Saurina. Vi è su questi una interrogazione che ad agosto compirà un anno”.
“Se l’assessore Pepe – sottolinea l’esponente del Pd – pensa di aggirare l’ostacolo evitando il Consiglio tenga presente che, vista la complessità dei problemi, sceglie una via insidiosa. D’altra parte potremmo registrare dopo un anno alla guida del Dipartimento che nulla c’è sotto al sole, anzi quando si è provato a mettere il petto fuori, come per l’apertura del bypass a Maratea, abbiamo assistito ad avanzata francese e ritirata spagnola”.
“E non parliamo – conclude Lacorazza – del Trasporto Pubblico Locale, altre ritardata incompiuta”.
Infrastrutture, Lacorazza: Pepe utilizza nostre interrogazioni
