Ho conosciuto Franco quando lui era un dirigente politico di lunga esperienza e io un giovane segretario alla prima prova di direzione. Era sempre generoso nel confronto, mai paternalista, sempre pronto a dare una mano e a offrire il suo punto di vista con schiettezza e passione.
Medico di professione, ho sempre rivisto nel suo approccio alla politica lo stesso spirito: concretezza, attenzione alle persone, senso di responsabilità. Una persona di grande qualità umana e intelligenza politica, che ha dedicato il suo impegno alla crescita del territorio e alla difesa dei più deboli.
L’ultima volta che ci siamo visti, a dicembre, nel suo studio a Banzi, abbiamo parlato a lungo della politica di oggi, delle trasformazioni di un tempo tanto diverso da quello in cui aveva costruito il suo percorso. Vedeva tutte le difficoltà, ma anche la necessità di guardare avanti e il dovere dei più giovani di costruire il futuro.
Oggi lo ricordo così: schietto, concreto, sempre dalla parte giusta. Ci mancherà. Un abbraccio ai suoi cari.