Ci siamo svegliati in uno scenario di guerra nei confini europei.
Una mattina buia e terribile, le armi vincono su diplomazia, pace e umanità. Il popolo ucraino costretto a nascondersi.
La nostra generazione deve opporsi con nettezza ad ogni forma di violenza e scontro fra popoli.
Occupiamo subito le piazze per condannare l’attacco all’Ucraina e dire no alla guerra.