Lunedì a Roma si è tenuta l’udienza per l’omicidio di Giulio Regeni. Risultato? Il processo è stato di nuovo sospeso. Eppure, erano stati identificati ben quattro imputati, purtroppo irraggiungibili. Così il processo non può proseguire in quanto non è possibile inviare loro la notifica degli atti.
Il giudice aveva chiesto al ministero della Giustizia di cercare la collaborazione delle autorità egiziane, per ottenere gli indirizzi degli imputati a cui mandare la notifica. Ma durante l’udienza di lunedì scorso, il ministero ha fatto sapere che le autorità egiziane si sono rifiutate di collaborare.
Questo è inaccettabile. Il governo eserciti pressione politica sul Cairo al fine di ottenere un giusto processo. Per l’Italia, la vita umana ha un valore che va protetto e difeso. Giulio era uno di noi. Non smetteremo mai di chiedere giustizia e verità.