Il 22,3% dei ragazzi nel 2021 ha sofferto o soffre di bullismo, secondo i dati ISTAT.
La maggior parte dei soggetti coinvolti hanno un’età compresa tra i 13 e 15 anni ma queste vessazioni si ripercuotono anche nella vita da adulti.
Tutto questo perché?
Per superficialità, perché non ci accorgiamo di quanto le parole possano avere un peso sulla vita di una persona. Perché ci spaventa tutto quello che reputiamo “diverso”.
Per combattere il bullismo e il cyber bullismo è necessario rafforzare quel patto tra Istituzioni, scuole e famiglie che è volto a sensibilizzare e scoraggiare comportamenti di prevaricazione e di prepotenza, specie in età scolare attraverso un’azione educativa ispirata al rispetto degli altri.
Riuscire a estirpare il bullismo significa garantire alle future generazioni una società più giusta e più libera che metta al centro il rispetto della persona.
Fermiamolo insieme.