L’annuncio del ritiro del partner industriale e la conseguente rinuncia di Total a realizzare il Centro di Eccellenza Droni nell’area di Acinello a Stigliano è un fatto grave.
Non solo per ciò che avrebbe rappresentato in termini di investimento e sviluppo, ma per il valore simbolico che questo progetto aveva assunto nella narrazione della transizione sostenibile in Basilicata.
È evidente che qualcosa non ha funzionato nei rapporti tra istituzioni e azienda.
Se dopo anni siamo ancora a commentare un passo indietro invece che un cantiere aperto, allora è necessario interrogarsi con serietà su cosa sia mancato in termini di controllo, indirizzo politico e capacità di programmazione.
La Regione Basilicata ha il dovere di garantire il rispetto degli accordi sottoscritti con le compagnie che operano sul nostro territorio.
Non è solo una questione di sviluppo economico, ma di credibilità delle istituzioni e di tutela delle comunità locali.
Chiediamo che venga fatta chiarezza, in tempi rapidi e che si apra una riflessione pubblica e trasparente su come si intenda garantire ai territori lucani un futuro che non sia più legato solo all’estrazione di risorse, ma anche a conoscenza, innovazione e nuove opportunità.
La Regione non abbassi la testa e pretenda il rispetto per gli accordi.
Da parte nostra ci batteremo per la dignità e il futuro della montagna materana.