Accordi Petrolio, Lacorazza: “Altro fallimento del governo Bardi”

8 Mag 2025 | PD in Regione

Il Capogruppo Pd: “Senza il coraggio di far diventare la vicenda ‘petrolio’ una questione nazionale e iniziare a riaprire un confronto, le minacce saranno poco più che folklore”
“Attenzione a guardare al dito e non alla luna rispetto alla realizzazione del ‘Centro Droni’ che se da una parte ha generato legittime e giuste aspettative di lavoro dall’altro la rinuncia da parte di Total è emblematica del fallimento degli accordi sottoscritti dal governo Bardi”. Così Piero Lacorazza, capogruppo del Pd del Consiglio regionale che aggiunge:
“Non si tratta di rinegoziare e trovare il modo per salvare la faccia – cosa anche auspicabile – ma di rimettere in discussione tutto, approfittare di questa circostanza per aprire sulla vicenda ‘petrolio’ una questione nazionale”.
“In occasione del bilancio – evidenzia l’esponente del Pd – ultima in ordine d’arrivo, avevo ribadito che tra le risorse bruciate dalle compensazioni (in due anni 100 milioni di euro per coprire il deficit in sanità) e la fragilità dei progetti No OIL la verità è stata resa chiara: Bardi ha fallito”.
“Non bastano le minacce dell’assessore Cupparo; che magari rientreranno perché si troverà una via d’uscita. Senza il coraggio di far diventare la vicenda ‘petrolio’ una questione nazionale e iniziare a riaprire un confronto le minacce saranno poco più che folklore. Come è accaduto per l’acqua – conclude Lacorazza – anche sul petrolio si piega la testa e quindi anche il futuro della Basilicata”.

Condividi questo articolo!