Le dimissioni del segretario regionale del Partito Democratico della Basilicata, Giovanni Lettieri al quale rivolgiamo i nostri ringraziamenti, rappresentano un momento delicato, ma anche un’opportunità per avviare una fase nuova, fatta di ascolto, responsabilità e visione. Il circolo PD di Rionero in Vulture sente il dovere di condividere una riflessione che nasce dal confronto quotidiano con i cittadini, con i militanti, gli amministratori locali e con chi, nonostante tutto, continua a credere nel progetto democratico.
In questi anni il Partito Democratico in Basilicata ha vissuto tensioni, divisioni, contrapposizioni interne spesso più legate a dinamiche personalistiche che a vere differenze politiche o programmatiche. Questo ha generato disorientamento tra gli elettori, sfiducia nella base e ha indebolito la nostra presenza nei territori. Le lacerazioni del passato non possono essere dimenticate, ma devono essere comprese e superate, non con la rimozione ma con un cambio reale di metodo e di spirito.
Oggi la priorità è ricostruire un partito che sia strumento di partecipazione e non terreno di scontro. Un partito che torni a parlare alle persone, alle loro vite, alle loro difficoltà quotidiane. Lavoro che manca, sanità pubblica che arretra, giovani costretti ad andarsene, un tessuto sociale che rischia di disgregarsi: queste sono le vere urgenze.
È necessario aprire una nuova fase che metta al centro l’ascolto attivo e reale dei territori, a partire dai circoli. I circoli non possono più essere considerati dei comitati elettorali o spettatori passivi delle decisioni prese altrove ma devono essere protagonisti di una politica che torni ad essere vicina alla gente. La ricostruzione del PD deve partire dal basso, dalla voce dei territori, dalle comunità che ogni giorno si confrontano con i problemi reali. Proponiamo, perciò, che il nuovo corso del Partito Democratico regionale si faccia unitariamente carico di creare un’agenda lucana per il lavoro, con un piano straordinario per i giovani, attraverso incentivi all’imprenditoria giovanile e femminile e percorsi formativi legati alle nuove sfide occupazionali e alle vocazioni del nostro territorio; un tavolo permanente sulla sanità pubblica, con il coinvolgimento dei sindaci, degli operatori sanitari e dei cittadini per garantire servizi efficienti, accessibili e di qualità, soprattutto nelle aree interne; un’assemblea regionale aperta del PD, da convocare nelle prossime settimane, che dia voce ai circoli, agli iscritti, ai simpatizzanti e alle forze vive della società lucana. Un momento costituente, non formale, non di scontro ma di confronto costruttivo e che abbandoni le vecchie e stantie logiche correntizie, per rimettere in moto il dialogo vero; un patto civico per la Basilicata, da costruire con tutte le forze democratiche, civiche e progressiste disponibili ad avviare un percorso comune, trasparente e orientato al bene collettivo.
Il Partito Democratico può e deve tornare ad essere un punto di riferimento per chi crede in una Basilicata più giusta, solidale, moderna. Ma per farlo servono scelte chiare, coraggio nel cambiare, capacità di ascolto e spirito di servizio. Il Circolo PD di Rionero è pronto a fare la sua parte, insieme a tanti altri territori che chiedono solo di poter contare e contribuire.
Chiediamo, dunque, con forza e convinzione che la nuova fase del Partito Democratico lucano non si limiti a un cambio di volti, ma avvii una rifondazione autentica nei metodi, nei contenuti, nelle priorità. Serve una segreteria che scelga il confronto costruttivo anziché la logica delle correnti, che parta dai circoli e non dalle stanze chiuse. Un PD che non parli ai territori, ma con i territori.
È tempo di tornare a fare politica per la gente, con la gente, tra la gente.
«Se vuoi costruire una nave, non radunare uomini per raccogliere legna… ma insegna loro la nostalgia del mare vasto e infinito.» (Antoine de Saint-Exupéry)
*Circolo PD di Rionero in Vulture
“Ricostruiamo il PD in Basilicata: dalle lacerazioni al rilancio, con i territori al centro”
