Lacorazza: La nostra proposta di valorizzare i Quadri plastici di Avigliano nel Piano regionale per le politiche culturali assume rilevanza dentro una modernità galoppante che incrocia storia e protagonismo operoso, ma anche una unicità non imitabile
“Siamo nell’epoca dell’intelligenza artificiale, della veloce progressione dell’innovazione tecnologica e digitale; anche per questo assume più valore la combinazione tra arte, artigianato e persone. Assume già rilevanza la proposta formulata insieme al consigliere Antonio Bochicchio, poi sottoscritta dal consigliere Mario Polese, e approvata all’unanimità dal Consiglio regionale; il valore dei Quadri Plastici dentro questa modernità galoppante caratterizza per certi aspetti la identità del popolo aviglianese, incrociando storia e protagonismo operoso, ma anche una unicità non imitabile”. Così il capogruppo del Pd, Piero Lacorazza, che prosegue:
“Ecco perché è importante questa scelta fatta nel Piano regionale per le politiche culturali; in quanto la Basilicata nei Quadri Plastici individua una forma d’arte come elemento caratterizzante di un mosaico, di una icona che legge attraverso un nuovo umanesimo una espressione culturale che non subisce, ma neanche contrasti, l’evoluzione del pensiero scientifico. Non avrebbe senso in un Quadro Plastico sostituire le persone con robot, o l’emozione e l’incanto alla vista di questo spettacolo con un algoritmo”.
“Crediamo – conclude Lacorazza – che questa scelta, che impegna in particolare la Giunta a dare una conseguenza operativa, sia anche il riconoscimento ad associazioni, donne e uomini, che ci hanno messo per tanti anni passione, competenza ed impegno”.