Il capogruppo del Pd: “In quel territorio c’è bisogno di più investimenti a sostegno delle imprese e per il lavoro. Ho votato a favore della proposta Aliandro-Cupparo ma con l’impegno di discutere del futuro del Senisese”
“Spostare più verso la spesa corrente piuttosto che spesa per investimenti non deve pregiudicare le ragioni per le quali il programma speciale Senisese è stata concepito. Ho votato la norma, proposta dal consigliere Aliando ma credo ispirata o condivisa dall’assessore Cupparo, per allargare le maglie della possibilità di spendere le risorse ma a condizione che ci sia un rifinanziamento”. Lo afferma il capogruppo del Pd, Piero Lacorazza, precisando che: “Il programma speciale Senisese è nato come compensazione ad un territorio che con la diga di Montecotugno si è sentito privato di opportunità di sviluppo e di lavoro. Questo è il cuore della questione. A questo si aggiunge l’aggiuntività delle risorse. Tradotto: se le risorse vengono impiegate per sopperire all’ordinario, sarebbe opportuno assumere la consapevolezza che non aiuterà il gioco delle tre carte: si taglia da una parte (FUAL o altro) ma si copre con altro. E poi c’è bisogno in quel territorio di più investimenti (aggiuntivi) a sostegno delle imprese e per il lavoro”.
“Ho votato a favore della proposta – conclude Lacorazza – ma con l’impegno del Consiglio regionale di tornare a discutere del futuro del Senisese, partendo dal rifinanziamento del Programma speciale”.
Programma speciale Senise, Lacorazza: occorre rifinanziare
