Paesaggi delle produzioni,Lacorazza: Costruiamo nuove opportunità

15 Dic 2025 | PD Basilicata

 

Il Capogruppo del Pd: Una Pdl che, dentro una visione strategica complessiva, integra paesaggio e produzioni in un contesto di valorizzazione ambientale, turistica e produttiva. Siamo disponibili ad accogliere contributi e valutazioni
“Abbiamo completato il testo della proposta di legge ‘Paesaggi delle produzioni’ che, nelle prossime ore, invieremo all’ANCI, APT, GAL, UNPLI e alle associazioni agricole, per ricevere eventuali suggerimenti e proposte, con l’obiettivo di connettere, appunto, il ‘paesaggio’ e le ‘produzioni’, in un contesto di valorizzazione ambientale, produttiva e turistica”. A dichiararlo è il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, Piero Lacorazza, che prosegue:
“L’iter del Piano Paesaggistico Regionale è in corso ed esprimiamo l’auspicio che, nonostante il tempo tanto trascorso, possa approdare in Consiglio regionale dopo un’ulteriore ampia e profonda discussione politica e istituzionale. Un Piano Paesaggistico che dovrebbe incrociare una visione di sviluppo dentro il Piano Strategico Regionale il quale, nel rispetto dell’art. 45 dello Statuto della Regione Basilicata, sarebbe dovuto approdare in Consiglio regionale per l’approvazione circa un anno fa. Non crediamo sia irrilevante che gli strumenti di Piano siano indirizzati e definiti all’inizio della legislatura, poiché con maggiore coerenza ed efficacia sarebbe possibile allineare la programmazione delle risorse finanziarie e gli atti di bilancio”.
“Una premessa che – sottolinea Lacorazza – ritengo sia fondamentale per contestualizzare un ragionamento e una proposta che potrebbe apparire parziale e non prioritaria, anche rispetto alla congiuntura economica e sociale che, come ci dice SVIMEZ, presenta aspetti stagnanti nel presente e preoccupanti per il futuro. Ma su questi temi, come riscontrabile dal lavoro in Consiglio e dalla cronaca politico-istituzionale, siamo fortemente impegnati. La proposta di legge ‘Paesaggi delle produzioni’ si pone anche l’obiettivo di rimettere al centro, offrendo e costruendo una visione concreta, norme che da 25 anni non sono state di fatto attuate e che non hanno prodotto alcun effetto. La L.R. 51/2000 ‘Norme per la programmazione, lo sviluppo e la disciplina della viabilità minore e della sentieristica in Basilicata’ necessita di un tagliando e di un’attuazione. Abbiamo avviato la richiesta di audizioni, a partire dall’Ufficio regionale competente e dal CAI, per fare il punto sulla situazione e procedere per determinare opportunità che si legherebbero anche all’indirizzo che il Consiglio regionale ha approvato su nostra proposta nel Piano Triennale della Cultura, in relazione ai cosiddetti ‘cammini regionali’, partendo dall’esperienza di ‘Basilicata Coast to Coast’. Così come nel Piano Triennale abbiamo rilanciato la L.R. 36/2018 ‘Ecomusei. Case di Comunità’ con l’obiettivo di tenere insieme, ad esempio, cammini e valorizzazione dei laghi”.
“E 25 anni sono passati – evidenzia l’esponente del Pd – senza alcun rilevante effetto, dalla legge regionale n. 7 del 2 febbraio 2000 che disciplina le ‘Vie del Vino, dell’Olio e dei prodotti tipici agroalimentari’. Quest’anno, anche per effetto della candidatura del Vulture a Capitale del Vino nel 2027, obiettivo conseguito anche grazie al nostro sostegno, abbiamo promosso audizioni che hanno incrociato già riflessioni che in parte saranno posizionate nella proposta di legge ‘Paesaggi delle produzioni’”.
“In questo contesto il Consiglio regionale, su nostra proposta, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna la Giunta regionale a rilanciare la Legge Regionale n. 12/2010 ‘Istituzione del Parco delle Cantine di interesse regionale’, una norma che in 15 anni non ha generato alcun effetto concreto. Anche in questo caso abbiamo promosso confronti in Commissione consiliare che hanno portato a un impegno, condiviso con il Dipartimento regionale Politiche Agricole e Forestali, a procedere a una revisione e a un’attuazione della legge regionale. Crediamo che si possa evincere da questa attività consiliare un impegno dentro una visione che integri, appunto, paesaggio e produzioni in un contesto di valorizzazione ambientale, turistica e produttiva. La proposta di legge – conclude Lacorazza – che con i colleghi Cifarelli e Marrese abbiamo predisposto prova a tenere insieme queste riflessioni, con la piena disponibilità ad accogliere sin da subito valutazioni, suggerimenti e integrazioni.”

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