Manca: 25 novembre, costruire ogni giorno un futuro libero dalla violenza sulle donne

25 Nov 2025 | PD Basilicata


Il commissario regionale, senatore Daniele Manca, scrive che il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è un appuntamento che richiama alla responsabilità collettiva. Una ricorrenza che non deve limitarsi al ricordo ma trasformarsi in un impegno quotidiano delle istituzioni e della società.

Manca osserva che i dati europei restano drammatici: una donna su tre ha subito violenza di genere. Aggiunge che dietro ogni numero c’è una vita segnata da paura, dolore e negazione della libertà. La violenza, prosegue, si manifesta in molte forme e in molti luoghi: nei rapporti affettivi, nelle famiglie, negli spazi pubblici, nei luoghi di lavoro e nella dimensione digitale.

Il commissario richiama la dichiarazione ufficiale della Commissione europea, che ribadisce la necessità di agire con strumenti concreti di prevenzione, protezione e contrasto. L’adesione dell’Unione europea alla Convenzione di Istanbul e l’approvazione della prima direttiva europea contro la violenza sulle donne rappresentano, scrive Manca, un passo decisivo verso un quadro normativo più avanzato e vincolante.

Manca affronta anche il tema della violenza online, indicato come una nuova frontiera della sopraffazione. La direttiva europea, sottolinea, riconosce e sanziona reati come la diffusione senza consenso di immagini intime, i deepfake, il cyberstalking, le molestie digitali e l’incitamento all’odio basato sul genere, garantendo maggiore tutela alle vittime e la rimozione rapida dei contenuti illeciti.

Il commissario richiama inoltre il messaggio del Presidente Sergio Mattarella, che ha evidenziato come la parità stenti ancora ad affermarsi e come la violenza, anche digitale, alimenti dinamiche di dominio e discriminazione. Manca aggiunge che il linguaggio ha un ruolo determinante: parole sbagliate possono sostenere stereotipi e ingiustizie.

Manca integra il recente report del comitato scientifico di UN Women Italy, presentato alla vigilia del 25 novembre, che propone dieci linee di intervento per cambiare rotta sulla parità di genere. Tra gli obiettivi indicati: portare l’occupazione femminile al 70% grazie a formazione e flessibilità organizzativa; azzerare il divario retributivo; garantire servizi per l’infanzia fino al 50% entro cinque anni; introdurre un congedo di paternità obbligatorio di almeno tre mesi entro il 2028; rafforzare l’educazione all’affettività nelle scuole per prevenire la violenza. “Un cambiamento che deve coinvolgere anche gli uomini”, viene sottolineato nel report, ricordando che l’uguaglianza è un obiettivo comune.

Infine, Manca richiama l’adesione delle istituzioni alla campagna delle Nazioni Unite “Orange the World”, con le sedi istituzionali illuminate di arancione come segno di impegno e visibilità.

Conclude affermando che la Giornata del 25 novembre non può essere confinata a una celebrazione annuale. La lotta alla violenza di genere richiede risorse, prevenzione, educazione e fermezza. Una responsabilità che riguarda tutte e tutti, per costruire una società in cui nessuna donna debba vivere nella paura.

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