Lacorazza: Pepe, feudatario a Tolve e latitante in Regione?

15 Giu 2025 | PD Basilicata

 

Leggo di incursioni dell’Assessore regionale Pepe nel Consiglio comunale di insediamento a Tolve. Non è in discussione il supporto, ma la eventuale ingerenza che non giova neanche al governo cittadino.
Ma mentre questo non è il mio campo di gioco, in Regione conosco abbastanza regole istituzionali e politiche. Siamo all’ennesimo sollecito fatto al Presidente Pittella, ma l’Assessore Pepe non risponde alle tante e datate interrogazioni (“Investimenti rete aeroportuale”, “Completamento Fondovalle del Sauro e viabilità Valle dell’Agri”, “Agenda Maratea”, “Rischio idrogeologico e erosione coste”,
“Problematiche accessi su S.S.598 Fondo Valle d’Agri e valorizzazione masseria Crisci”, “Servizi FAL anno 2024”, “Disservizi e disagi del servizio trasporti dei lavoratori di San Nicola di Melfi”), oppure delle mancate presenze nelle Commissioni su tanti temi (“Problematiche infrastrutture a Maratea”, “Trasporto Pubblico Locale, gara lotti extraurbani e spese per dispositivi di attrezzaggio su nuovi autobus”, “Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria”, “TPL e contratti di servizio con Trenitalia e FAL”), tra cui, come si evince, soprattutto quelli oggetto di cronaca in questi giorni: il Trasporto Pubblico Locale.
Non entro, per il momento, nei rilievi che avrebbe fatto la Procura della Corte dei Conti, ma ci sono alcuni fatti oggettivi: Bardi governa da sei anni e nulla di nuovo è accaduto per il trasporto pubblico.
Un altro fallimento della destra al governo a cui si aggiungono errori e presunzioni del neo Assessore Pepe che si era impegnato a venire in Consiglio entro gennaio per illustrare possibili strade, ma si è chiuso in una stanza del palazzo per partorire una delibera di giunta che avrebbe dovuto cambiare le regole del gioco e le caratteristiche di una gara che vale centinaia di milioni di euro.
Ci si era accorti, anche dietro nostra sollecitazione, che l’Osservatorio, previsto dalla legge, non era stato convocato. Poi da metà febbraio è stato riunito e da allora se ne sono perse le tracce.
È già passato un anno dall’inizio della legislatura, ma siamo alla lettura di una cronaca annunciata per il Trasporto Pubblico Locale.
Mentre a Tolve si mette il petto fuori come se si dovesse affermare la presenza in un feudo, a Potenza, in Regione, si latita e come gli struzzi si mette la testa sotto la sabbia.

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