Il Commissario Pd Basilicata e il Capogruppo del Pd in Consiglio: Oggi la destra al governo nazionale e regionale rischia di far tornare indietro le lancette dell’orologio. Chiediamo al governo Meloni e al governo Bardi parole di verità in nome dei lucani
“Al governo nazionale chiediamo chiarezza e trasparenza. E lo chiediamo negli stessi giorni in cui ricordiamolo, 22 anni fa, con il decreto 314/2003, iniziò la mobilitazione che culminò nella manifestazione dei ‘centomila’ dell’intera Basilicata contro la decisione del governo Berlusconi che aveva individuato in Scanzano Jonico la sede per il sito unico di stoccaggio delle scorie radioattive”. Lo dichiarano il commissario del Pd Basilicata, Daniele Manca, e il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Piero Lacorazza, che aggiungono:
“Oggi la destra al governo nazionale e regionale rischia di far tornare indietro le lancette dell’orologio. Secondo la Carta nazionale delle aree idonee, redatta dal governo Meloni, ben 14 dei 51 siti individuati in Italia come idonei alla localizzazione del deposito nazionale delle scorie si trovano proprio in Basilicata”.
“Noi chiediamo al governo Meloni e al governo Bardi – concludono gli esponenti del Pd – parole di verità, e lo facciamo in nome di quei lucani che già 22 anni fa hanno detto no a questo sfregio”

