Acque del Sud, Lacorazza: Nuova governance e Piano industriale

14 Lug 2025 | PD Basilicata

 

Il Capogruppo del Pd: “Serve un’altra visione, capace di fare dell’asset risorsa idrica un’opportunità per il Sud”. Presentata una PdL dai gruppi consiliari di Pd e Bd
“L’emendamento presentato da Fratelli d’Italia al decreto legge ‘economico’ sul rinnovo al 2044 di provvedimenti concessori liberi, ripropone una riflessione urgente e quanto mai attuale sulla missione, sulla governance e sul piano industriale di Acque del Sud Spa, poiché l’asset risorsa idrica è fondamentale e strategico per il futuro del Paese, e in questo caso del Mezzogiorno”. Lo dichiara Piero Lacorazza, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale.
“Si pone il tema di un confronto sul piano industriale – sottolinea l’esponente del Pd – sulla base del quale non è ancora chiara la scelta per l’indizione della gara per il partner operativo che, attraverso un’asta pubblica, potrebbe acquistare il 30% delle azioni di Acque del Sud Spa. Riteniamo, nel quadro normativo comunitario e nazionale, che si renda necessaria una scelta: anche il partner operativo deve essere sottoposto al controllo pubblico”.
“L’altro 70% delle azioni – prosegue Lacorazza – di fatto sono in mano pubblica, ma solo con un residuo del 5% alle Regioni, le quali sono fuori da ogni coinvolgimento per le nomine del Consiglio di Amministrazione. Potrebbe verificarsi la circostanza di una totale torsione centralistica, al comando un governo nazionale e un partner privato che risponde a logiche esclusivamente di mercato”.
“La proposta di legge che depositiamo, come Partito Democratico e Basilicata Democratica, vuole portare all’attenzione del Parlamento questi punti, chiedendo al Consiglio regionale della Basilicata l’approvazione di un testo che segua l’iter del comma 2 dell’art. 121 della Costituzione. Tale iniziativa – conclude Lacorazza – è al centro di una riflessione comune tanto del Partito nazionale quanto del Pd pugliese, e siamo certi che anche altri territori e forze politiche comprenderanno le buone ragioni di questa proposta

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