La Conferenza regionale delle Donne Democratiche di Basilicata esprime profonda preoccupazione per la situazione della Smart Paper, una vicenda che rappresenta non solo una crisi industriale ma anche una ferita sociale per l’intero territorio.
«I tavoli tenutisi in questi ultimi giorni – si legge nella nota – prospettano soluzioni che non rispettano le lavoratrici e i lavoratori dell’azienda. Il paventato esubero di 80 persone, la dislocazione sul territorio e l’esclusione delle sedi storiche non sono risposte adeguate, tantomeno lo è la soluzione dello smart working».
Le Donne Democratiche sottolineano la loro vicinanza a chi oggi vede infrangersi le proprie prospettive lavorative:
«Siamo al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori che vivono con angoscia questa fase di incertezza, e in modo particolare di quel 70% dell’azienda che sono donne. A loro ribadiamo la nostra piena solidarietà e disponibilità a combattere insieme per la tutela del lavoro e della dignità personale».
La Conferenza regionale conclude chiedendo un intervento immediato delle istituzioni:
«La Basilicata non merita disattenzioni così gravi. Occorre che gli organi preposti agiscano per evitare che vengano negati i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, e che si trovino soluzioni definitive e rispettose della dignità di ciascuno».