Cirigliano (PD): “Con Cifarelli una Matera progressista e inclusiva”

30 Mag 2025 | Dai Territori, PD Basilicata

Durante la campagna elettorale scrissi che al di là dei percorsi che avevano portato alla candidatura di Roberto Cifarelli alla candidatura a sindaco di Matera, quella stessa candidatura rappresentava “un chiaro legante progressista di una città da troppo tempo lasciata nelle mani dell’avventurismo”. Questo non solo perché Roberto Cifarelli è uomo che mantiene radici, corpo e cuore nel campo progressista, ma anche – e soprattutto – perché la sua candidatura è il legame con il popolo della Città dei Sassi. Roberto è figlio di una storia che ha sempre guardato a Matera nel suo insieme di ‘luogo’ in cui la storia millenaria si fonde con le aspirazioni delle classi popolari che, spesso, dalla storia sono state poste ai margini.

Quando le istanze di Matera hanno provato ad essere interpretate da ‘colti borghesi’ che, nonostante le nobili origini, si sono lasciati ispirare da una destra senza ‘un sentire’ e ‘senza un sentimento’ – interrompendo quel tentativo di modernizzazione solidale che pure aveva ispirato i primi centro sinistra cittadini – o quando hanno provato ad essere interpretate da certo moralismo senza prospettiva e sguardo lungo, la Capitale della Cultura Europea 2019 è caduta in un oblio che speravamo relegato definitivamente agli anni delle commissioni parlamentari straordinarie.

Con questo si vuole sostenere che i centro sinistra, lucani e materani, sono assolti da errori? Assolutamente no, e seguendo – seppur da distanza geografica – la campagna elettorale di Cifarelli, il primo ad avere questa consapevolezza è lo stesso Roberto, che avendo individuati i limiti e le criticità che pure avevano attraversato l’area progressista negli anni di governo, da quei limiti e da quelle criticità è voluto ripartire. Lo ha fatto attraversando proprio quei luoghi che spesso sono stati lasciati ai margini.

Oggi Matera e i materani hanno una possibilità: riportare un progressista alla guida della Città in un rinnovato discorso pubblico capace di parlare a forze sociali, produttive, politiche e associative. Contemporaneamente Matera ha la opportunità di rimettersi, ancora una volta, in testa all’intera Regione Basilicata nel suo complesso cammino di liberazione da un centrodestra che ha già dato abbondantemente prova della propria incapacità, del proprio egoismo e dell’estremo particolarismo di cui è portatore. Sostenere Cifarelli in occasione del ballottaggio dell’8 e del 9 giugno prossimi rappresenta una scelta di campo che priva ogni distinguo di qualsiasi spinta progressista, finendo per relegare gli stessi distinguo nel girone della resa alle forze della regressione rappresentate oggi da Bardi alla Regione e interpretate da Nicoletti a Matera. Chi oggi ha a cuore il futuro della città per riconnetterlo a un cammino fatto di democrazia progressiva non può non trovare in Roberto Cifarelli il seme di quel cammino.

 

Ciccio Cirigliano

Direzione Pd Basilicata

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