Il Capogruppo Pd: Siamo in fase di approvazione del bilancio regionale e sarebbe opportuno esplicitare le risorse necessarie a coprire anche per il 2025 tutte le domande che risultino idonee oltre a prevedere risorse per sostenere il diritto allo studio
“Circa 90 borse di studio sono state salvate. Un risultato importante se si pensa che dietro una borsa di studio ci sono diritti, famiglie ed opportunità. La nostra richiesta di convocazione in II Commissione consiliare del rappresentante degli studenti Luca Smaldore, che per primo ha sollevato il rischio di limitazione dell’accesso alle borse di studio, e del nuovo management dell’ARDSU, ha consentito di riaprire l’avviso che aveva registrato 1278 idonei e 184 non idonei. L’esito della riapertura consegna questo dato definitivo: 1362 idonei e 99 non idonei”. Lo dichiara il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Piero Lacorazza, che aggiunge:
“In seconda commissione abbiamo sollevato anche la questione dei pagamenti delle borse di studio che, seppur con qualche ritardo ulteriore a seguito della riapertura dell’avviso, ad oggi risultano tutte liquidate”.
“Siamo in fase di approvazione del bilancio regionale – conclude Lacorazza – e sarebbe opportuno e necessario esplicitare le risorse necessarie a coprire anche per il 2025 tutte le domande che risultino idonee oltre a prevedere risorse per sostenere con maggiore convinzione il diritto allo studio”.