Fertilità femminile, l’Aula approva all’unanimità OdG Lacorazza

30 Apr 2025 | PD Basilicata, PD in Regione

Il documento prevede l’avvio di un’attività di screening mirata attraverso l’incentivo del test sulla riserva ovarica tra le giovani donne a partire dai 19 anni
Il Consiglio regionale della Basilicata, nella seduta di ieri, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato dal capogruppo del Partito Democratico, Piero Lacorazza, dedicato alla tutela della fertilità femminile.
Attraverso questo atto, votato all’unanimità dall’Assemblea, si impegna la Giunta regionale ad “individuare, in occasione del prossimo Bilancio di Assestamento, le risorse necessarie per attivare una campagna informativa sulla fertilità femminile”. In particolare, l’obiettivo è “sensibilizzare sull’importanza della conoscenza della propria riserva ovarica, prevedendo l’avvio di una mirata attività di screening, attraverso l’incentivo del test sulla riserva ovarica tra le giovani donne a partire dai 19 anni, affinché venga loro fornito uno strumento concreto per conoscere e monitorare la propria fertilità, utile soprattutto a chi non esclude nella propria vita una gravidanza”.
Nel documento si richiama quanto già previsto in tema di Procreazione Medicalmente Assistita, sia omologa che eterologa, come indicato nella DGR 718/2023. Si sottolinea inoltre che il medical freezing è attualmente garantito dal Servizio Sanitario per le donne fino ai 35 anni affette da determinate patologie. Da qui, l’esigenza di promuovere una campagna informativa e di screening sulla riserva ovarica già a partire dal primo anno di università. “Una diagnosi precoce di esaurimento ovarico prematuro, infatti, – viene precisato nel documento – potrebbe favorire l’accesso ai percorsi di medical freezing già contemplati dalle linee guida ministeriali”. Il documento richiama, infine, l’attenzione su “temi connessi come i costi della crioconservazione di ovociti e spermatozoi, la gestione del materiale biologico in caso di abbandono, e la questione, sempre più urgente in Italia, della donazione”.

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