L’approvazione in Consiglio Regionale delle norme con cui è stata modificata la legge di contrasto alla ludopatia rappresenta un atto politico e istituzionale molto grave.
Laddove erano stati previsti vincoli e prescrizioni, per evitare la presenza di luoghi dediti al gioco di azzardo in prossimità di scuole e altre strutture pubbliche, si sono introdotte nuove norme che invece favoriscono la diffusione del gioco proprio in prossimità dei cosiddetti luoghi sensibili (da 500 a 250 mt la distanza minima).