A richiederlo il consigliere Lacorazza che sostiene “l’ipotesi di un accordo stralcio per riassegnare risorse ai medici di continuità assistenziale tale da garantire una condizione sostenibile per operatori e il diritto alla salute per i cittadini”
A richiederlo il consigliere Lacorazza che sostiene “l’ipotesi di un accordo stralcio per riassegnare risorse ai medici di continuità assistenziale tale da garantire una condizione sostenibile per operatori e il diritto alla salute per i cittadini”
“Seguirò con molta attenzione l’evoluzione del confronto così come fatto nei mesi scorsi e, in particolare, l’annosa questione della continuità assistenziale e i punti della piattaforma sulla base della quale è stata annunciata la mobilitazione”
La richiesta avanza con una lettera sottoscritta insieme ad altri consiglieri per evidenziare le tante questioni aperte. "Accanto alle grandi sofferenze per lavoratori e imprese, è in gioco un diritto fondamentale del cittadino: la mobilità”
Per il consigliere regionale del Pd “siamo alla fine della legislatura e scelte importanti andrebbero compiute, penso alla sanità o ai trasporti o addirittura all’assenza del bilancio con la scure della Corte dei Conti sul rendiconto di gestione”
Entro la fine del mese di febbraio si procederà alla definizione di percorsi formativi, riservati ai lavoratori lucani, 846 su 2151, già impiegati sul Progetto Tempa Rossa, inoccupati e con determinati requisiti (essere residente in Basilicata da almeno 12 mesi continuativi ed aver maturato un’anzianità complessiva di lavoro sul progetto non inferiore a 6 mesi anche non continuativi).
“Domani il commissario Rocco Maglietta vedrà le rappresentanze sindacali e gli addetti al servizio”
“Non è possibile che lavoratori che hanno a che fare con il pubblico, prestino un servizio e non vengono pagati”. Lo sostiene il consigliere regionale del Pd Piero Lacorazza annunciando “di aver sollecitato un incontro, in programma nella giornata di domani tra il commissario Rocco Maglietta e rappresentanze sindacali e addetti al servizio mensa dell’ospedale di Villa d’Agri”.
Lacorazza auspica “una risoluzione definitiva dell’incresciosa vicenda riguardante gli addetti del servizio mensa, che a distanza di oltre tre mesi dall’incontro in Prefettura tra Azienda ospedaliera San Carlo, ditta appaltatrice del servizio mensa presso l’ospedale di Villa d’Agri e delegazione degli addetti al servizio, lamentano nuovamente il mancato pagamento degli stipendi”.